David Derksen design

David Derksen - David Derksen design- 2019
David Derksen Design

Le scienze naturali e in particolare le caratteristiche dei materiali, sono le principali fonti di ispirazione per i progetti di David Derksen, che come scopo ha quello di studiarne le principali lavorazioni e relazioni. Nei suoi progetti, possiamo vedere a pieno la sua concezione del design, in quanto è espressa la bellezza dei materiali in relazione a come questi sono realizzati. Mentre studia all’accademia, fonda il suo studio di design a Rotterdam, dove realizza progetti sperimentali e dove si spinge ai confini dei materiali. Realizza nel suo studio, sia progetti da autodidatta ma anche progetti da commissioni per gallerie di mobili olandesi e di studi di design internazionali.

Grid Space Dividers

Grid Space Dividers - David Derksen Design - 2018
Grid Space Dividers

Facendo uso dell’impiallacciatura in larice della collezione Shinnoki di Baars & Bloemhoff, David Derksen da vita ad un leggerissimo set di divisori. Questi divisori, non sono progettati solo per analizzare e dividere la stanza, ma possono anche contenere altri oggetti, come lampade a LED o schiuma acustica. David Derksen è invitato da Baars & Bloemhoff a partecipare al progetto Transitions II, con lo scopo di esaltare le qualità dei loro materiali. Normalmente con lo spessore di 1,5 mm questo legno è utilizzato per decorare le superfici, in questo caso è utilizzato per creare l’intera struttura. Data la natura del legno, David Derksen sceglie, di applicare alla struttura elementi di connessione, che servono per dividere i diversi elementi in modo da rafforzare il tutto. Per far si che non sia utilizzata l’impiallacciatura, solo come strato decorativo, David Derksen ci mostra un diverso utilizzo da optare, attraverso le strutture del suo progetto.

Grid Space Dividers - David Derksen Design - 2018
Grid Space Dividers

Facendo risaltare questo aspetto, è stato aggiunto alla collezione un’altro elemento, Il cui progetto prevede un tronco d’albero cavo vuoto al suo interno, realizzato in un telaio MDF, coperto con uno strato di impiallacciatura. Alle estremità del tronco, sono applicati due fili trasparenti, che tengono l’intera struttura unita. Osservando la struttura lateralmente, possiamo vedere come si passi da impiallacciatura a tronco. Le macchine industriali per il taglio al laser, permettono al progetto di avere delle componenti assemblabili perfette, senza l’utilizzo di colle o viti. Questa caratteristica, permette di assemblare e di smontare facilmente le parti e di essere trasportate in modo compatto. I divisori e la griglia, possono essere facilmente adattati a progetti specifici, in modo da garantire in base allo spazio la maggiore funzionalità.

Grid Space Dividers - David Derksen Design - 2018
Grid Space Dividers
Grid Space Dividers - David Derksen Design - 2018
Grid Space Dividers

Dewar Glassware

Dewar Glassware - David Derksen design - 2012
Dewar Glassware

Il Flask Vase, Flask Light and Dewar Light sono alcuni dei risultati di un’indagine continua sulla bellezza, la forma e le tecniche di fabbricazione che si trovano nella cristalleria scientifica. Come risultato diretto dei processi di produzione utilizzati nella sua creazione, la vetreria di laboratorio ha un linguaggio formale molto specifico. Tutti i vasi sono inizialmente come dei tubi di vetro, che vengono rimodellati sui torni a temperature molto elevate. Le parti in sughero sono spesso utilizzate per collegare le diverse parti oppure per sigillare, qui viene utilizzato come basamento.

Dewar Glassware - David Derksen design - 2012
Dewar Glassware

Il progetto prende il nome da James Dewar, che era alla ricerca del punto di temperatura zero assoluto e inventò la fiasca Dewar o il contenitore isolante. Questi contenitori (noti anche come thermos) utilizzano due pareti di vetro che racchiudono un sottile strato di argento per riflettere il calore. Queste parti relativamente complesse possono essere trovate all’interno della fiaschetta del caffè di tutti i giorni e sono state l’ispirazione per questo progetto e per i suoi iniziali esiti.

Dewar Glassware - David Derksen design - 2012
Dewar Glassware
Dewar Glassware - David Derksen design - 2012
Dewar Glassware

Sway Lights

Sway Lights - 2016
Sway Lights

Come ci suggerisce il nome, David Derksen, progetta delle vere e proprie luci ondeggianti. All’interno del progetto ritroviamo il carattere fondamentale che la natura ha per il designer. In particolare riproducendo su scala ridotta, i comportamenti che i diversi materiali assumono quando entrano in gioco le forze naturali. Le lampade prendono spunto, inoltre, dalle vele e dagli aquiloni. I paralumi sono realizzati in carta super leggera e si bilanciano su un’asta, la quale rimane in equilibrio grazie ad un basamento pesante di piccole dimensioni.

Sway Lights - 2016
Sway Lights

La forma particolare del basamento a semisfera, permette alla lampade di oscillare, creando un movimento lieve e delicato, simile a quello delle vele e degli aquiloni a contatto con il vento. La collezione prevede tre modelli diversi di lampade a terra, con la struttura in carta plissetta, esili bacchette e il basamento. I paralumi di carta, devono la loro forma, alle diverse tecniche di piegatura. I tre modelli, infatti, si differenziano per questo diverso metodo di piegare. L’obbiettivo principale dell’oggetto, è quello di relazionarsi, a noi attraverso il tocco, e alla natura con il vento. Questa relazione farà si che la lampada si animi e di faccia percepire la sua presenza con il gioco di luci che è all’interno di ogni asta.

Sway Lights - 2016
Sway Lights
Sway Lights -  -
 2016
Sway Lights

http://www.designlover.it/lampade-sway-lights/

https://www.davidderksen.com/work/sway-lights

https://www.davidderksen.com/work/grid-space-dividers

https://www.davidderksen.com/work/dewar-glassware

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