Questo studio di design dal 2017 si è evoluto, prendendo in considerazione ambiti come l’architettura e l’illuminazione. MutarQ, fondato da Valle e Miguel Angel Jiménez si trova in città del Messico. Lo studio trae la sua creatività, dalle sfide giornaliere e dagli ostacoli naturali che si presentano in fase di progetto. Guardano avanti, verso una progettazione a 360 gradi, esplorando attraverso i loro progetti la fusione tra artigianato e innovazione, con tecniche avanzate. Il loro background accademico comprende Master in Paesaggi straordinari della NABA e Master in Industrial Design per l’arredamento del Politecnico di Milano. Dal 2012 hanno collaborato con diverse aziende premiate a livello internazionale. La loro esperienza copre un’ ampia gamma di progetti, specializzati in design, architettura, lighting design, design del prodotto, paesaggio e urbanistica.
Lunar
Il set di stoviglie Lunar, nasce dalla necessità da parte dello studio MutarQ di progettare una collezione di questo tipo contemporanea. Lo scopo è quello di favorire la rinascita urbana della ceramica nella città del Messico. Per rendere questa cosa fattibile, si deve far si che possa essere prodotta in laboratori locali. Il progetto parte da un attento gioco sulle forme base degli oggetti. La tazza, il loro primo oggetto, viene realizzato con la stampante 3D, ed è stata modellata dall’interazione obliqua di due coni, uno comodo da afferrare e l’altro comodo per berci. Questo gioco, creare un sottile gioco di luci ed ombre, diverse per ogni angolo di visione.
Inoltre, questa collezione, indica un nuovo metodo di presa dei diversi oggetti, questo equivale a dire che gli oggetti si relazionano in un nuovo modo con gli utilizza. Un’altro elemento obliquo come nel piatto, viene utilizzato per migliorare l’aderenza dei diversi pezzi garantendo una maggiore ergonomia. Il nome, deriva dal gioco di luci che si viene a creare durante la fase di produzione. La luna infatti come questa collezione presenta delle fasi lucenti, e la sua superficie ricorda quella della buccia d’arancia, utilizzata dai designer.
Leve
La sedia prototipo presentata al Salone Satellite 2019 durante il Salone del Mobile di Milano si chiama Leve. Il progetto di MutarQ continua una visione, che è quella nei confronti dei mobili flat pack. La sedia da loro è realizzata è unica nella sua tipologia. Uno degli aspetti più innovativi del progetto, sta nella possibilità di assemblare la sedia in un solo modo, ovvero tramite “l’asterisco”. Gambe, schienale e seduta convergono in questo elemento centrale, una soluzione che oltre alla sua “semplicità” non è mai stata utilizzata per le sedie. Molti pensieri intuitivi, hanno guidato il progetto nella sua estetica e nella sua struttura.
Con questa soluzione dell’asterisco, hanno optato per una soluzione a sbalzo, che è tenuta stabile grazie al perno centrale. L’altro elemento che rende unica questa sedia è la scocca, composta da due elementi gemelli. Questa scelta è dovuta per abbassare il costo di produzione, i processi si stampaggio, lo stoccaggio e la spedizione. Si tratta di un guscio molto sottile, solo 7mm, che conferisce una grande comodità grazie alle sue diverse pieghe. Per il Salone Satellite 2019 è stata realizzata con elementi in massello di faggio, impiallacciatura in legno di faggio curvato e incollato, profili in fusione di bronzo e alluminio.
Claro
La libreria Claro, è una libreria leggera e piatta. Il progetto prende forma dall’uso ragionevole della produzione in serie, ovvero fresatura CNC con la carpenteria tradizionale. L’approccio nasce dalla sfida di fornire il maggior spazio per i libri con il minimo materiale. La libreria è realizzata con un compensato di betulla dallo spessore di 9mm, che si intreccia con elementi di legno massello. L’utilizzo di queste parti in legno massello, consente di dare maggiore struttura alla libreria e di scaricare il peso a terra. Gli scaffali, così facendo, sono combinati a puzzle con una altissima precisione raggiungendo l’obiettivo di massimizzare il materiale utilizzato.
Sia le parti in compensato che quelle in legno massello, sono perfettamente a incastro, in modo da non dover utilizzare alcun tipo di colla o vite. Durante la fase di realizzazione, togliendo quanto più spessore possibile, grazie hai suoi giunti così precisi, è stato inutile inserire elementi diagonali per dare forza alla struttura. Il peso totale della struttura è di 8,5kg. Questo sistema inoltre, permette il facile trasporto e smontaggio e montaggio in loco. Questo concetto strutturale inoltre, può essere ripetuto per altri scopi o altre scale di rappresentazione.
http://www.mutarq.com/lunar.html
